giovedì 26 aprile 2012

Una chiaccherata con il Comandante


21:24  Ryner [Mensa-Tavolo] E' seduto ad uno dei tavoli della mensa, oramai in procinto di svuotarsi, seduto proprio di fronte ad Ainley. Dinanzi a se la scodella di zuppa, vuota e con il cucchiaio adagiato dentro. Indossa la cotta di maglia e il mantello del libero battaglione, al fianco sinistro è assicurata la spada d'ordinanza. Gli altri suoi equipaggiamenti sono stati abbandonati in tenda. Tiene tra le mani un grosso boccale di vino caldo speziato, l'odore di cannella e chiodi di garofano gli riempono le narici mentre manda giù un paio di sorsate, prima di riabbassarlo sul tavolo. <Comunque devo trovare un modo per allenarmi con i bersagli in movimento senza rischiare di ferire nessuno... suggerimenti?> mormora, riprendendo il discorso sui suoi addestramenti, alla ricerca di consigli.
21:31  Ainley [Mensa - Tavolo] { Puoi sempre provare a legare un mini-carretto con su il bersaglio ad un cane e farlo correre lungo il primetro .. } replica con fare indifferente la mezzelfa che, di fronte al Cavaliere, sta giusto terminando di ripulire la propria scodella. S'infila in bocca l'ultima cucchiaiata e poi riappoggia la posata in legno nel desco ormai vuoto, allontanando tutto verso il centro del tavolo per far posto agli avambracci sui quali si puntella poi nel sollevar l'iridi di smeraldo sull'umano { No, stavo scherzando } lo affermerebbe ancor prima di lasciargli dire granché, non meno seria di poc'anzi sebbene mantenga un tono volutamente leggero sulla questione. Difatti nel proseguire fa spallucce { .. non saprei sinceramente, io a quella parte di addestramento del tiro con l'arco devo ancora arrivarci } gli confida, prima di lanciar un'occhiata al resto della tavolata che va sfoltendosi. Indossa i soliti abiti invernali, mentre ai fianchi le immancabili spade sono l'armamentario più evidente che si porta appresso, accanto a corno da richiamo e scarsella, anch'essi assicurati in cintura. Sotto quello stesso tavolo v'è Ardet, che rosicchia un osso con trasporto.
21:39  Matt_Baker [Mensa] Come suo solito, è entrato in mensa passando direttamente per le cucine, ove ha preso in giro e molestato come ha potuto cuochi e cuoche. Ne ha guadagnato una coppa di olive, uno stuzzichino da niente per un uomo grande e grosso come lui, ma finché resta in mensa deve pur sgranocchiare qualcosa. Mantello sulle spalle e spada al fianco sinistro, si ferma dunque sulla soglia delle cucine, appoggiandosi con la spalla allo stipite e mangiando distrattamente. Lo sguardo vaga sulla sala, scambiando qualche saluto e cenno del capo con i commilitoni seduti ai tavoli. È particolarmente silenzioso, più del normale, ma non si legge né preoccupazione né tensione sul suo volto, disteso e fermo come sempre.
21:43  Ryner [Mensa-Tavolo] Ascolta le sue prime parole con fare evidentemente perplesso, sino a quando non arriva il chiarimento di lei. annuisce dunque, arretrando il busto e guardando sotto il tavolo. <Oppure con una volpe, eh?> Si rivolge ad Ardet, troppo preso per considerare minimamente il cavaliere. Torna seduto come prima, appoggiando i gomiti sul bordo del tavolo nel tornare con gli occhi sulla compagna. <A proposito... Senti ma... Come vi addestrano lì? Ve lo scegliete voi l'equipaggiamento a voi più congeniale o che?> domanda, inclinando il capo verso destra. <Che vi insegnano a fare?> chiede in ultimo prima di tornare a guardarsi distrattamente intorno. è nel far questo che finisce per vedere il comandante, presso la porta che da sulle cucine.
21:49  Ainley [Mensa - Tavolo] Il sopraggiungere del Comandante del Libero non passa propriamente inosservato, non alla mezzelfa alla quale comunque giungon alcuni saluti scambiati alle puntute. Scocca un'occhiata in direzione dell'uomo in questione, convintissima di venir ignorata a giudicare dalla naturalezza con cui si sofferma un secondo a osservarlo, prima di tornare con l'iridi sul compagno e ascoltarne le parole. Quella battuta iniziale che sfoggia ella la accoglie con un mezzo sorrisetto e nessun commento, ma è alle domande successive che, assumendo un'aria perplessa in quel modo di inarcare un sopracciglio, schiude le rosee per proferire { In che senso se ce lo scegliamo noi ? } chiede, reclinando addirittura il capo verso la spalla destra. Porta i lunghi capelli biondi sciolti, come di consueto, e parte di essi le si riversano sopra quella medesima spalla a quel suo fare.

21:56  Matt_Baker [Mensa] Masticando con discrezione, a bocca chiusa, si stacca dallo stipite della porta ed avanza all’interno della sala comune della mensa. L’odore di cibo, che nelle cucine era pregnante e intenso, sembra quasi svanire al suo olfatto. Il rumore di sottofondo di voci, posate, bicchieri e risate riempie l’aria e copre il battito dei suoi passi, avvolgendolo in un’atmosfera di convivialità e fraternità, tipiche di ogni ambiente legionario. Scambia qualche pacca sulla spalla con diversi ufficiali, ruba una fetta di pane dal piatto di un fante scelto veterano e prosegue nel suo giro. Infine incrocia la coppia seduta a desinare, riconoscendo per prima la giovane che gli era stata indicata come armata delle Frecce Nere. Incuriosito, punta dunque nella loro direzione.
21:59  Ryner [Mensa-Tavolo] <Nel senso... Noi siamo un esercito. Siamo tenuti, almeno a grandi linee, ad usare l'equipaggiamento in dotazione... chi alabarda, chi spada e scudo... e così via.> Spiega, gesticolando distrattamente con la sinistra. <Da voi invece come funziona? O avete anche lì degli armamenti in dotazione e dovete usare quelli?> domanda prima di riprender fiato e riportare ancora una volta gli occhi sul Comandante della Legione, nonchè Re del Callahorn. Non lo trova però presso le porte delle cucine, anzi, molto più vicino, e punta verso di loro. Raddrizza il busto e si tira in piedi, irrigidendo le spalle e sollevando la mano destra, chiusa a pugno, contro il petto all'altezza dello sterno. <Ave, Comandante.> Saluta, rimanendo in posa senza più rimettersi a sedere, almeno per ora.
22:04  Ainley [Mensa - Tavolo] Attendendo lo specificare altrui, quando le giunge spalanca un poco di più l'occhi scuri in un'improvvisa comprensione che la vede subito dopo replicare { Ahh .. no, no, da noi non funziona così .. } e fa per aggiunger altro, probabilmente una risposta più completa, quando l'irrigidirsi repentino di Ryner la fa bloccare sul nascere, solo perché su quel volto d'ibrida si affacci una cosa come un punto interrogativo grosso come una casa. Volgendo di nuovo il viso e lo sguardo nella medesima sua direzione, nota proprio Matt che sta per raggiungere il loro tavolo e il saluto rigido e marziale del Cavaliere è una ulteriore conferma a non giudicare la cosa come una semplice impressione. Lei dal canto suo rimane rilassata e seduta, per nulla avezza a simili atteggiamenti sebbene una sorta di saluto lo fornisca, quand'egli è abbastanza vicino da considerarla { 'Sera }

22:13  Matt_Baker [Mensa] Scivola tra panche e tavole, e quando è nei pressi del tavolo del Fante lo vede scattare in piedi e portare il saluto. Ancora qualche passo e lo raggiunge, posandogli la mano libera sulla spalla, come per spingerlo a stare giù. [Seduto, Fante.] Proferisce con tono mite, sorridendo. [In mensa certe cose rischiano d’ammazzare qualcuno. Salta sull’attenti solo se vedi un ufficiale decisamente arrabbiato che lo ordina entrando in sala. Quello sarà anche il giorno in cui udrai il grido “le mura esterne sono perdute!”.]Spiega, mentre gira intorno all’uomo del Libero e si porta al suo fianco, per accomodarsi. Nel piegarsi in avanti per sedersi, approfitta della postura per portare un inchino all’indirizzo della ragazza. [Signorina.] Saluta, per poi lasciarsi cadere con le terga sulla panca, alla destra di Ryner.
22:19  Ryner [Mensa-Tavolo] <Signore, Cavaliere, signore.> Lo corregge, pur sempre dandogli del signore però, prima di farsi rimettere a sedere. Prende fiato dunque, mentre Matt prende posto alla sua destra. Quando vede il re salutare la propria compagna fa un cenno con la sinistra verso di lei. <Signore, lady Ainley, delle frecce nere nonchè mia compagna, signore.> E sebbene non sia più, per cause di forza maggiore, sull'attenti, non manca di mantenere la regola impostagli sin dalla prima sera: la prima e ultima parola devno esser signore. Al che occhi alla propria compagna, con aria di chi sta dicendo l'ovvio, o quasi. <Ain, Matt Baker, Re del Callahorn nonchè comandante della Legione di Frontiera.> Al che, fatte le dovute presentazioni, riabbassa il braccio, riappropriandosi del proprio vino caldo.
22:23  Ainley [Mensa - Tavolo] La reazione del Comandante nei riguardo di Ryner la fa sorridere, un poco divertita ed altrettanto comprensiva nei suoi riguardi, nonostante l'evidente esagerazione d'ei. Non commenta, ricambia invece l'inchino inatteso con un cenno del capo abbastanza grazioso da poter tranquillamente essere visto come una forma di ringraziamento per un onore probabilmente non meritato. Intreccia le dita di ambo le mani - provviste di guanti senza dita - la mezzosangue, puntellando la lignea superficie del tavolo solo per fornire così sostegno al proprio mento, sotto il quale pone ambo gli arti congiunti. Al venir presentata il sorriso le si amplia un poco di più sulle labbra, tranquilla nel replicare { Lieta di conoscervi .. anche se, chiedo scusa per la domanda, come dovrei chiamarvi ? Non vorrei offendere o risultare inopportuna .. }

22:31  Matt_Baker [Mensa] Annuisce alla correzione dell’uomo del Libero, gli occhi chiusi in segno di scusa. Non è nuovo a simili gaffe con i gradi ed è certo che gli capiterà ancora e ancora, soprattutto con gli uomini del Libero Battaglione, tutti con la stessa divisa. [Incantato, milady.] Risponde alla presentazione del suo uomo, cacciandosi in bocca una delle olive che stava mangiando. La scodella è davanti a lui, sul tavolo. Sorride alla domanda della ragazza, voltandosi a lanciare un’occhiata al Cavaliere e guardando di nuovo lei. [Mi rimetto al vostro buonsenso, Ainley. Di solito dai miei uomini mi lascio chiamare Comandante, poiché sono ormai abituati così. Tutti gli altri si ingegnano come possono tra i vari Maestà, Sire, mio Re o mio Signore.]Fa un cenno vago con la mano [Non ho preferenze. Anzi, preferivo quando mi chiamavano per nome… anche mia moglie mi chiama mio signore ormai.] Scuote il capo, semiserio nella sua afflizione.
22:38  Ryner [Mensa-Tavolo] Trattiene a stento una risata sommessa alle ultime parole del comandante, alternando lo sguardo tra lui e la compagna. in silenzio solleva il boccale, concedendosi due sorsate di pausa dalla conversazione. <Allora comandante... Vi concedete un pò di riposo con la truppa?> Domanda, facendo un cenno del capo verso il resto della sala, prima di tornare su Ainley. <Stavo chiedendo alla mia compagna quali sono le differenze tra quello che facciamo noi qui, in termini di addestramento, rispetto a ciò che compiono nel loro castello a Leah le frecce...> Mormora prima di riprendere fiato.
22:39  Ainley [Mensa - Tavolo] Ascolta la risposta del sovrano e di per sé, ella non par poi logorarsi troppo nell'indecisione, anzi par quasi che trovi una soluzione piuttosto semplice al dilemma. Una soluzione che non tarda ad esporre con sempre quel sorriso amichevole sul viso { Allora vi chiamerò Matt, se affermate che preferite il vostro nome .. nemmeno a me dispiace } afferma, con una nonchalance che le è propria nonostante l'importanza del personaggio che si trova di fronte. Forse l'esser sottoposta al carisma stesso di Iago per così tanto tempo l'ha resa ancor più incurante, per certe cose. Ella stessa altalena poi l'iridi di smeraldo dall'uno all'altro gli uomini seduti di fronte a lei, come a voler confrontare ambo le loro espressioni a quanto affermato sin'ora e ovviamente prestar attenzione allo scambio fra i due che accenna alla conversazione precedentemente sollevata.

22:42  Matt_Baker [Mensa] Ride sommessamente alla risposta della donna, annuendo per approvare la sua scelta. [Mai in pubblico, mi raccomando.] Aggiunge soltanto, prima d’ascoltare lo spunto del Cavaliere. Fa un cenno d’assenso, mandando giù il boccone e voltandosi di nuovo verso la donna. [Piacerebbe saperlo anche a me. Non conosco bene nessuna Freccia Nera, a parte Iago con il quale abbiamo uno stretto legame di sangue. Mi salvò la vita e la fortuna volle che appena qualche mese dopo io salvassi la sua.] Dice riprendendo a mangiare, in attesa del racconto dell’Elite.
22:49  Ryner [Mensa-Tavolo] Annuisce alle parole di matt baker <Allora è una buona occasione.> Mormora, adocchiando dunque la propria compagna. approfitta del boccale che si ritrova tra le mani per bere, tanto da vuotarlo, prima di accostarlo nuovamente al tavolo. espira nuovamente dunque, prima di andare a protendere in avanti il busto e ad appoggiare ambo i gomiti sul tavolo, sovrapponendo tra di loro gli avambracci, pronto ad ascoltare la propria compagna. gli occhi, però, saettan sempre dalla freccia al comandante e viceversa, in religioso silenzio.
22:57  Ainley [Mensa - Tavolo] Ridacchia sommessamente, un vago sussultar di spalle che scema in fretta all'aggiunta di Matt riguardo il modo di chiamarlo. Un solo cenno del capo in segno d'assenso è ciò che va a donargli a suggellare quella sorta di accordo, prima di prestar attenzione al dire successivo. Sì, sembra proprio che l'argomento Frecce prevalga, sebbene prima di iniziar alcunché si prende qualche secondo per assimilare le informazioni spicce del Comandante della Legione sui trascorsi fra lui e la Leggenda. L'interesse trapelerebbe da quegli occhi in un momento di immobilità nel soffermarsi a fissarlo un po' troppo a lungo senza batter le palpebre, ma nel riscuotersi abbozza nuovo morbido sorriso { D'accordo .. anche se poi piacerebbe a me che ci raccontaste entrambi gli episodi di cui avete accennato prima } il silenzio di Ryner l'invita così a far brevemente mente locale, prima di schiuder nuovamente le labbra { Comunque, prima stavo appunto dicendo che da noi non v'è alcun armamentario d'ordinanza: ci viene fornito l'equipaggiamento come da nostre preferenze .. riguardo le lezioni, be' .. } indugia un momento, corrugandosi nell'espressione per un istante di riflessione { .. ci sono vari Maestri che ne tengono quasi ogni giorno, mentre per gli allenamenti, tocca a noi giostrarci con gli impegni relativi al nostro rango .. } si stringe nelle spalle, cercando di spiegarsi poi, altalenando lo sguardo dall'uno all'altro { .. dallo scudiero che si occupa soprattutto di mansioni relative a stalle e cavalli all'elite, il cui dovere principale è fare ronde .. }
23:14  Matt_Baker [Mensa] Ascolta le parole della ragazza, annuendo di tanto in tanto per farle intendere che sta capendo. [Non è poi così diverso, fatta eccezione per l’equipaggiamento.] Commenta infine, cacciandosi in bocca altre olive. La particolarità, se notata, sta nel fatto che non sputa mai il nocciolo, ma lo divora insieme al resto. [Allora adesso vi dirò a grandi linee come andarono le cose tra me e Iago. Parliamo di… tre anni fa, circa. Quando l’Eterea fu indebolita e migliaia di demoni si riversarono fuori dal Divieto ed infettarono come un cancro le quattro terre. Le strade non erano più sicure, le notti erano buie e piene di terrore, i branchi di lupi erano spariti per lasciar posto a branchi di fameliche creature chiamate Caulli. Le città erano affollate, le campagne spopolate e pericolose. Accadde che proprio in quel periodo io stavo assediando Kern… di notte fummo presi di sorpresa, molti di noi caddero ma io fui fatto prigioniero e condotto nell'accampamento dei demoni, bendato. Tentarono di farmi parlare, ma non ottennero che sputi in faccia. Dopo diverse settimane fui spostato nelle fogne di Leah. Iago venne a saperlo e con un gruppo di valorosi scese a liberarmi, affrontando il più potente dei demoni per salvarmi. Gli fui e gli sono ancora immensamente riconoscente. Dopo diverso tempo Iago andò a Storlock con i suoi uomini per liberare la città infestata dai Demoni e riottenere almeno il controllo del Nosocomio. La situazione volse al peggio e un mio Capitano, il Capitano Danwar…] Si volta verso Ryner, che sa che conosce il capitano. [… mi scrisse per spiegarmi la situazione. Riuscii in via eccezionale a convincere vari capitani di aeronavi a seguirmi e guidai una flotta fino a Storlock. Iago e i suoi erano assediati, prossimi a essere fatti a pezzi. Piombai dal cielo con trecento uomini, atterrammo nel mezzo della battaglia e caricammo tutti. Fuggimmo appena prima che un immenso demone sbucasse dal terreno…] Termina, guardando a turno i due. Si è fatto più serio con l'esposizione a quei ricordi, ma sul volto resta comunque un vago sfogo di sorriso.
23:18  Ryner [Mensa-Tavollo] Ascolta con evidente interesse le parole di lei, per poi corrugare la fronte. <Niente equipaggiamento unico? E durante le battaglie?> Domanda inclinando il capo verso destra. <Ogniuno per conto suo? Niente combattimento in formazione?> rincara la dose, immaginandosi schieramenti dove ogniuno è equipaggiato come gli pare. Dunque sposta l'attenzione su matt, lasciando solo il gomito sinistro a sostenere il peso, mentre la mano destra si poggia sulla coscia. Annuisce quando gli vien fatto il nome di danwar. <E' quello con cui mi allenai con spada e scudo, nonchè il promesso del generale Myur.> Mormora verso la compagna, che quindi dovrebbe averlo presente a sua volta, per poi tornare con gli occhi su Matt_Baker mentre egli finisce la storia.
23:26  Ainley [Mensa - Tavolo] Fa di nuovo spallucce all'unico commento di Matt riguardo quanto da ella precedentemente detto { Forse no, ma a quanto ho visto fin'ora, lo stesso significato di disciplina è inteso diversamente da noi } e le domande incalzanti di Ryner la fan tornare con l'iridi di smeraldo sul suo Cavaliere preferito, sfoggiando un sorrisetto sghembo che la dice lunga già prima di aprire bocca { Ognuno di noi ha ovviamente un'armatura ma è in base agli ordini che ci muoviamo in battaglia .. così come quegli stessi ordini tengono conto delle nostre maggiori potenzialità per uno stile preciso di combattimento .. per intenderci, non mi vedrai Mai } sottolinea tale parola con il tono { impugnare uno spadone a due mani .. nah, quella è roba da Berserker ! } e il modo in cui lo dice è come se ne volesse sminuire le capacità, forse a causa di qualche rivalità già esistente delle due fazioni. Quindi, ecco che prende posto il racconto di Matt, al quale la mezza si fa assolutamente attenta e silenziosa, quasi protesa leggermente in avanti col busto sebbene ancor poggi coi gomiti sul bordo del tavolo. Al termine di quel racconto lei sbatte un paio di volte le palpebre, come se stesse ancora rimuginando su quanto appreso sebbene non lasci trascorrere più di un paio di secondi di silenzio, prima di intercedere a parole { Uh .. demoni .. mh, capisco .. all'epoca non ero da queste parti per fortuna } e archivia la questione, come se non le piacesse granché la prospettiva di approfondire il discorso di quella sorta di cataclisma.
23:33  Matt_Baker [Mensa] Solleva gli occhi al soffitto, annuendo pigramente, perso in quei ricordi. [Beh non è stata comunque la peggiore delle esperienze. La vissi convinto che mia moglie fosse morta, quindi ero rassegnato, sereno e pronto a staccare la gola a morsi a ogni demone che si avvicinava pur di portarne uno nella tomba.] Ammette, riportando lo sguardo sulla donna e poi sul Cavaliere. Batte la mano sul tavolo poi, come a mettere fine alla questione. [Credo sia ora di andare per me.] Esordisce, alzandosi in piedi e scavalcando la panca. In questo modo va a trovarsi dietro il Cavaliere, sulla spalla del quale posa fraternamente una mano mentre si rivolge ancora alla donna. [Piacere di avervi conosciuta Ainley. Siete una donna fortunata.] Le sorride e batte un paio di forti pacche sulla spalla dell’uomo del Libero. [Ave Cavaliere.]Saluta, per poi restare soltanto il tempo necessario per ascoltare i loro commiati.
23:45  Ryner [Mensa-Tavolo] Ascolta la fine del racconto di matt dunque, prendendo fiato e rigorosamente senza commentare. Ridacchia però a bassa voce quando egli si congeda da Ainley. <Ave, comandante. Ci vediamo in giro qui al campo.> Mormora, seguendolo con gli occhi per qualche istante, prima di tornare sulla compagna. <Sentito?> Bofonchia, impettendosi un poco, commentando il suo essere una mezz'elfa fortunata. riesce a tenere l'espressione poco, però, prima che essa si trasformi irrimediabilmente in un sorriso. <Dai... Abbiamo avuto anche la storia della buonanotte dal Comandante... Che dici, ci avviamo verso la tenda?> Propone con tono tranquillo, allungando la destra verso di lei.
23:49  Ainley [Mensa - Tavolo] Sebbene rimanga leggermente perplessa dal convenire d'ei sulla sua fortuna, ribatte prontamente a quel saluto con un { Piacere mio } e solleva una mano in cenno di saluto. Nient'altro, prima di tornare sul compagno e rivolgergli un altro mezzo sorriso in risposta a chissà quale considerazione, che subito dopo sfuma alla proposta di Ryner stesso. All'uomo rimasto annuisce, con un cenno del capo e alcun verbo, abbandonando il tavolo come appoggio per ruotare sulla panca su cui è seduta e, una gamba dopo l'altra, portarle dall'altro lato. Una piccola spinta e una contrazione degli addominali ed è in piedi, Ardet già pronto a puntarla con il muso affusolato mentre lei invece attende il Cavaliere { Va bene, andiamo .. }
23:53  Ryner [Mensa-Tavolo] Ridacchia nel vedere quell'espressione, ma rimanda i commenti a più tardi. si schiarisce la voce ed annuisce prima di alzarsi in piedi ed aggirare lentamente il tavolo per cercare di affiancarlesi. <Che c'è, non ti credi fortunata?> Domanda mentre, dopo averla presa per mano, si avvia con ampie falcate insieme a lei verso la loro tenda, fuori al freddo. se non altro, però, ora hanno messo qualcosa di caldo nello stomaco.