mercoledì 18 aprile 2012

Il dominio di ghiaccio e neve

21:20  Nixar_Myur [Esterno Cancelli] Pensava di passare i confini e di non trovare la neve, invece si è dovuta ricredere il generale. La neve continua a cadere e con la brezza le fa sentire ancora più freddo. Le labbra sono nere, ormai il mantello è completamente bagnato. Non vede l’ora di entrare in città e reclamare un bagno caldo. Indossa l’armatura, sulla spalla sinistra porta la solita stelletta dorata che indica il suo grado. Al fianco sinistro la spada lunga al destro il gladio decorato. Arco e faretra dietro la schiena. Il rosso mantello la protegge per quel che può dal freddo. I piedi nelle staffe, le cosce aderiscono al ventre dell’animale. Il busto dritto a formare un arco, le mani stringono le redini. Con lei Danwar, Ryner e Ainley. Vicinissime le mura, impossibili non essere stati notati. Lei è in testa, si guarda intorno non vede nessuno dei tre ancora. Probabilmente si trovano nelle retrovie.
21:25  Matt_Baker [Porte esterne] L’avvicinarsi del contingente inviato a Leah è risaputo nella Capitale già dal primo pomeriggio, quando le ronde a cavallo ne hanno avvistato le insegne all’orizzonte. Fuochi danzanti e rumore di zoccoli ed armi, ora, ne preannunciano la risalita lungo l’altopiano innevato, la rocca che accoglie sulla sua sommità la città di Tyrsis. Avvolto nel mantello rosso, spilla d’oro alla spalla, attende dietro le porte che vengono lentamente spalancate. Le due ante, di legno massiccio e rinforzi in acciaio, cigolano e arrancano lentamente sotto la spinta di argani azionati da più uomini. Ha l’elmo sul capo, spada al fianco sulla quale tiene posata la mano sinistra , mentre il braccio destro è ripiegato dietro la schiena, marzialmente.
21:29  Ainley [In Sella - Esterno Mura] Posta al fianco di Ryner la ragazza si limita a sollevar l'occhi di smeraldo su quelle stesse mura che si ergono di fronte a loro, come a sbarrar il cammino. Sul dorso di Runya, il cuo manto nero richiama fin troppo bene le vesti della giovane mezzosangue, tien le redini con una sola mano guantata mentre l'altra, anch'essa provvista di quella modica protezione dalla rigida temperatura del luogo, è intenta a tener giù il musetto peloso di Ardet, che sbuca curioso ad annusare l'aria dalla scarsella d'ella sul fianco sinistro. Per l'occasione difatti ella è volta leggermente col busto verso la propria sinistra, per arrivar meglio alla borsa di cuoio fissata alla sella, mormorando alla bestiola con una smorfia { Sta' buono, scenderai dopo .. } sicuramente più inflessibile del solito verso l'animale, ma è comprensibile che non desideri complicazioni. Attendono intanto che le porte finiscano di aprirsi per lasciar loro libero il passo, e la giovane ne approfitta per stringersi un po' di più il mantello addosso, mentre dalle labbra le sgorga una nuvoletta di candido fiato che si disperde nell'aere in pochi secondi. Sotto la tetra stoffa, porta pantaloni in velluto neri sovrastati dalla cinta d'arme alla quale son fissate spada bifilare e daga, una per fianco. Il suo armamentario ovviamente non è tutto lì, ma è l'unico chiaramente distinguibile, insieme alla camiciola di lana bianca stretta sotto le morse del corsetto di cuoio nero.
21:32  Ryner [Esterno Cancelli - A Cavallo] <'mazza che giazza.> Bofonchia in una nuvoletta di vapore, a voce terribilmente bassa. E' vestito di tutto punto. Indossa la cotta di maglia del libero, e sulle spalle -tenuto chiuso dalla spilla- il mantello amaranto del battaglione. Nel portafodero della sella la spada d'ordinanza, mentre l'elmo pesante è calcato sul capo a ripararlo dalla neve. La mano sinistra, al cui avambraccio è assicurato lo scudo ovale, regge le redini di rivacheg, mentre la mano destra regge la lancia verticale a indicare la coltre di nubi che da più di un mese oramai vomita ininterrottamente neve e ghiaccio. Adocchia prima Nixar, dunque la propria compagna che gli procede di fianco. non apre bocca, si limita a puntare gli occhi sulla nuca del proprio cavallo, cercando di dirigerlo in modo da non ostacolare chi gli cavalca/marcia vicino.
21:35  Nixar_Myur [Esterno Cancelli] {A cavallo} Il vento non aiuta, il cielo è stellato ma non smette di nevicare. Pensava di trovarlo migliorato il tempo ma si sbagliava. Le chiare iridi sono puntate in avanti, le porte con fatica si aprono pian piano. La neve, all’esterno, è alta. Il cavallo fa fatica a muoversi, prova con un leggero colpo dei talloni a spronarlo per fargli accelerare un po’ il passo. Con la dritta prova a dare una leggera pacca sulla spalla all’animale. Non nota ancora la sagoma di Baker, nascosta dalle porte. Ruota ancora una volta il capo ad osservar le centurie.
21:35  Danwar [cancelli esterni] {a cavallo} Avvicinandosi alla Capitale di Frontiera il contingente legionario ha constatato come nulla sia cambiato dalla loro partenza per Leah. Ghiaccio e neve avevano lasciato e ghiaccio e neve hanno ritrovato ora, di sicuro non si son persi molto quindi. Si guarda intorno il ranger mentre a cavallo risale la colonna di soldati sfilandoli sul fianco sinistro, ora che le porte cittadine sono in vista può lasciare i suoi uomini per raggiungere Nixar in testa alla colonna. Sopra gli abiti da caccia indossa il mantello del Libero, con una lama appesa al fianco e l’altra nel fodero dietro la schiena. Ancora si deve riabituare a questo freddo innaturale, e rabbrividendo un po’ dà un colpetto con i talloni ai fianchi dell’animale per spronarlo ad accelerare e raggiungere il Generale. [Pare che non ci siamo persi niente..] commenta ironico sollevando lo sguardo sulla sommità delle mura, anche queste ricoperte da un candido strato ghiacciato.

21:41  Matt_Baker [Porte esterne] Finalmente le porte si spalancano, battendo contro le mura con un tonfo sordo. Cigolii metallici provengono dall’interno delle guardiole, dove gli uomini armeggiano con gli argani. Il ghiaccio persiste in città, la neve continua a cadere imperterrita, ma quando varcheranno le porte i soldati troveranno una sorpresa ben peggiore: una lunghissima crepa che percorre il centro del decumano, larga abbastanza da inghiottire un carro. Avanza sotto l’arco delle porte e sbuca all’esterno, da solo, trovandosi di fronte l’esercito ed il Generale in testa. Sorride al suo indirizzo e resta immobile, mano sulla spada e spalle ricoperte di neve, come un guardiano immobile da tempo.
21:45  Nixar_Myur [Esterno Cancelli] {A cavallo} Continua a camminare, o almeno il cavallo continua a farlo, accenna un sorriso non appena vede la sagoma di Danwar. Pensa di sorridere perché il freddo le ha fatto perdere la sensibilità dei muscoli facciali. [Sì. Ci siamo fatti una bella vacanza al sud, adesso dovrò abituarmi di nuovo a questo freddo innaturale] quando parla nuvole di vapore si formano vicino al suo viso. Poca la distanza che ormai devono coprire, riesce a notare il comandante che li aspetta davanti alle porte ormai del tutto aperte. [Ave mio Signore] saluta alzando la voce per farsi udire, pugno destro al cuore. [vedo che non è cambiato nulla] le piacere tanto fare una belle battuta. Ma non è questo il momento con tutti gli uomini presenti.
21:51  Danwar [cancelli esterni] {a cavallo} Le guardie della città attendevano il ritorno dei compagni, e mentre ancora la colonna di uomini avanza le possenti porte della città vengono aperte, come due braccia che si aprono ad accogliere chi ritorna a casa. Sfila accanto a Ryner ed altri soldati per raggiungere Nixar, e quando è qualche passo dietro al suo cavallo tira un poco a sé le redini per rallentare l’andatura del suo. Sorride alla risposta del Generale [preferisco Tyrsis al freddo che il sud al caldo] risponde divertito. Dalle porte ora aperte avanza una figura massiccia e solitaria, non ci vuole molto a riconoscere il Re e quando lo raggiungono il Capitano, dopo Nixar, rivolge il suo saluto a Matt. [Ave Comandante, accidenti se fa freddo]commenta con un sorriso abbozzato.
21:55  Ryner [Cancelli-A Cavallo] Segue la conversazione di Nixar e Danwar senza intervenire, stranamente serio mentre si avvicina ai cancelli. Nel guardargli spalanca gli occhi ed osserva Ainley. <Nel dubbio quella posala.> Bofonchia, facendo un cenno verso la sua bifilare. <Sia mai che facciano storie.> Commenta, tirando su col naso e spronando con svariate tallonate Rivacheg a continuare. Segue il rappello in testa alle truppe, arrivando a sua volta a salutare il comandante. Raddrizza la schiena e sollleva la lancia -giacchè non ha dove posarla- nel pronunciare un sonoro <Ave, Comandante.> cui segue una nuova flessione ad angolo retto del braccio destro per riportare in basso la lancia.

21:58  Ainley [In Sella - Esterno Mura] Non sembra molto incline a soffrire il freddo, forse ancora memore delle basse temperature delle Charnal nonostante siano passati anni. Ma l'aspetto della città, o per lo meno quello delle sue mura, è qualcosa che le suscita interesse e aria contemplativa finché la colonna non inizia a muoversi. Riparata dal mantello come può, il cappuccio che quasi a malincuore lascia che alcune ciocche di un biondo chiaro si riversino dai lembi dello stesso, creando un netto contrasto fra le due tinte differenti, lancia un'occhiata a Ryner quindi alla sua esortazione, inarcando un sopracciglio con tanto di espressione contrariata { Neanche per idea } borbotta in risposta, quasi scandalizzata. Sprona Runya ad avanzare e l'animale sbuffa nel tornar ad affondare gli zoccoli fra neve e ghiaccio con rinnovata energia. La ragazza si limita a condurla allora più con la pressione delle gambe lungo i fianchi possenti che l'uso delle redini, sporgendosi un poco in avanti con il busto soltanto per posare brevemente la mancina - le cui dita han perso quasi del tutto sensibilità - sul collo coperto di pelo. Sembra andar tutto per il meglio e mantener lei stessa un certo decoro, finché il suo lato peggiore torna a reclamare attenzione, facendola uscire con una battuta ironica al compagno proprio poco prima di giungere { Be', con questo freddo arriverai a invecchiare al mio stesso ritmo ! }
22:01  Matt_Baker [Porte esterne] Sorride quando il Generale giunge al suo cospetto e porta il saluto. Gli è mancata ed è con immenso piacere che la ritrova. [Ave Generale.] Saluta a sua volta, a voce alta.[Capitano.] Cenno del capo all’uomo che la affianca nella marcia e nella vita, sorriso anche per lui, felice di vederlo. [In realtà c’è una sorpresa che dovete vedere.] Anticipa, facendo cenno col capo verso l’interno della città. Fa freddo lassù, più di quanto possa farne in pianura. La barba è congelata e la pelle congestionata, ma non vede i soldati in condizioni migliori. Cenno di saluto a Ryner, per poi farsi da parte e sgomberare il passo alle truppe. [Generale, Capitano, smontate e fate incolonnare i carri sulla destra. Poi raggiungetemi sotto l’arco, devo mostrarvi una cosa. Ryner, corri fino in coda e fai smontare tutti. Ordine del Re.] Ciò detto, si avvia sotto l’arco , ove attende gli alti gradi.
22:06  Nixar_Myur [Porte Esterne] {A cavallo} Gli ultimi metri vengono ormai colmati, tira piano le redini verso il petto per far arrestare il cavallo. [non mi è dispiaciuto vedere Leah] ammette. Del resto è lì che nata. Dovrebbe udire il dire di Ryner verso la ragazza. Ruota il busto tanto quanto basta per non cadere da sella e cercare di notare l’equipaggiamento della ragazza. Quasi la scappa una risata alla sua risposta. [Potete tenerle] dirà in direzione di Ainley. Porta poi attenzione sul comandante e al suo dire sorride. [una sorpresa!]esclama [birra?] domanda, si schiarisce la voce [subito mio Signore] sfila i piedi dalla staffe, attende alcuni secondi prima di scendere da cavallo scivolando lungo il fianco sinistro dell’equino per sgranchirsi un po’ le gambe. Un paio di pacche sul collo dell’animale. [bravo] sussurra. Muove qualche passo, avvicinandosi alla colonna. [i carri sulla destra] alta la voce, il braccio destro indica il punto.
22:11  Danwar [cancelli esterni] Fa un cenno con la testa verso Ryner quando si avvicina per salutare il Comandante. Matt gli parla di una sorpresa che devono vedere, il sorriso sparisce in fretta dal volto del ranger che non si aspetta niente di buono ancora. [Agli ordini] risponde dopo le direttive del Re, allarga il ginocchio destro tirando anche un po’ le redini nella stessa direzione per far voltare il cavallo e poter avere la colonna di soldati di fronte. Attende l’ordine di Nixar, e dopo le sue parole forte ancora della posizione elevata ribadisce ad alta voce [da quella parte, lato destro..] facendo anche un vistoso gesto con il braccio ad indicare di spostarsi su quel lato. Quando i carri prendono la giusta direzione si preoccupa di scendere da cavallo, piega il busto in avanti sfilando prima il piede destro dalla staffa e passandolo sopra la schiena dell’animale. Piega poi le ginocchia trovando il terreno prima con il piede libero e poi con il gemello. Scrolla un po’ le gambe per riattivare la circolazione poi cerca di raggiungere Matt sotto l’arco delle mura.
22:13  Ryner [Cancelli - A cavallo] Salutato il Re, gli giungono alle orecchie le parole di Ainley. Ruota il capo, assottigliando lo sguardo e cercando di incrociare il suo. Non una parola, tuttavia. Parlano gli occhi. All'ordine di Matt Baker risponde con un sonoro <Signor sì, signore.> a voce tanto alta quanto lo è stato il saluto. Occhi di nuovo alla compagna, facendole cenno di smontare. <Per piacere.> Aggiunge poi, onde evitare nuovi moti di ribellione prima di tirare le redini verso sinistra per far girare il cavallo. <Arrivo subito.> Mormora prima di spronare lo stallone con due violenti colpi di tallone che conficcano gli speroni nei fianchi dell'animale, che parte subito al trotto, con il cavaliere che si solleva di sella e piega il busto in avanti, adoperando le ginocchia come due molle così da assorbire meglio gli urti dovuti ai balzelli di rivacheg. Torna indietro, pronnunciando qualche secco "Per ordine del Re, smontare tutti da cavallo prima di entrare." ogni decina di metri. Non che ci sia molta gente da avvertire, visto che son partite due centurie di fanteria.
22:16  Ainley [Porte Esterne] A sua volta, con una tensione progressiva delle redini, fa fermare il proprio nero destriero in tempo per non arrivare addosso a nessuno e per udire l'ultimo scambio fra il Comandante e il Generale. Ma è proprio il dire di quest'ultima in sua direzione che le fa portare l'occhi di quel verde intenso sul suo volto, inizialmente sorpresa per il permesso così repentinamente concesso. Quindi di nuovo include nel proprio campo visivo Ryner, che subito si muove per tornare indietro, facendo voltare il suo stallone e che accompagna con un semplice quanto ironico { Ti aspetto qui } come è sarcastico il sorrisetto che le compare in viso. Come se potesse andarsene da qualche altra parte insomma. Segue l'esempio dei graduati della legione quindi, sollevandosi sulla sella facendo perno sulle staffe, solo per sfilar lo stivaletto destro e scavalcare il dorso della propria cavalla con la gamba dritta, in una parabola che rischia quasi di centrare il muso di Ardet, che di nuovo si sporge per aver chiara percezione di che succede. Uno stivale rinforzato nel posarsi fa scricchiolare il suolo ghiacciato e lo stesso fa l'altro, uno alla volta. Condurrebbe quindi l'animale per le redini, giusto per non restar in mezzo alla via, facendo scivolare lo sguardo sino all'arco senza tuttavia la presunzione di muoversi in quella direzione.
22:17  Matt_Baker [Porte esterne] Da sotto l’arco, osserva il Generale e il Capitano dare ordini e far incolonnare i carri e gli uomini come indicato. Il Capitano è il primo a raggiungerlo, il volto serio di chi ha già letto nella mente del suo superiore. Scambia con lui un’occhiata seria, ma non deve fare molto altro. Si limita infatti a stendere il braccio e mostrargli il decumano, spaccato al centro da una lunghissima crepa che pare proseguire all’infinito. [E’ così fino al palazzo.] Spiega, lanciando un’altra occhiata al Generale che dovrebbe giungere sul posto a breve e vedere da sé cosa è accaduto. [Magia…] Mormora poi, quando saranno entrambi presenti.
22:20  Nixar_Myur [Porte Esterne] Osserva i carri per capire se l’ordine è stato recepito. Si avvia poi sotto l’arco per unirsi al comandante e a Danwar. Il viso del comandante è troppo serio, raramente lo vede così e quando lo vede c’è sempre da preoccuparsi. Si blocca subito non appena nota la crepa, una crepa enorme che taglia in due parti uguali il decumano. Bocca aperta perché non aveva mai visto nulla del genere. Scuote il capo ci mette una bella manciata di secondi prima di riprendersi. Non si sorprende quando il comandante le spiega la causa. [quando è successo?] è l’unica cosa che riesce a domandare.

22:26  Danwar [porte esterne] Affidato il cavallo ad un soldato segue Matt verso l’interno della città, la curiosità non fa in tempo a crescere che il robusto braccio del Re gli indica il disastro che è davanti agli occhi di tutti. [Per il Verbo, che macello..] commenta incredulo davanti alla spaccatura che le fiaccole illuminano parzialmente. Non ne vede la fine ma la spiegazione si aggiunge presto, attraversa la città in pratica. Si volta verso Nixar, leggendole in volto la stessa incredulità [maledizione… avremo bisogno d’aiuto] commenta. Poi cerca di muoversi in avanti , con accortezza, per avvicinarsi al bordo della crepa per valutare quanto è profonda.
22:26  Ryner [Cancelli - A cavallo] Avoca nuovamente a se le redini per far fermare il cavallo, buttando lo sguardo verso gli ultimi uomini della collonna. Nessun cavallo lì, perciò si concede di tornare indietro. Fa fare un altro mezzo giro al cavallo, molto stretto, quasi sul posto, prima di farlo ripartire. Si tiene sempre sollevato dalla sella, dondolando su e giù ad ogni balzello dell'animale, il cui passo viene poi fatto scemare mano a mano che si avvicina al cavallo della propria compagna. Lo ferma proprio nei pressi di questa, per poi tornare a sedersi sulla sella. Si sporge in avanti, contraendo i dorsali nel sollevare all'indietro le gambe dietro di se, così da sfilare ambo i piedi dalle staffe. la destra si solleva e pone la lancia orizzontale rispetto al suolo, mentre la sinistra stringe il pomello della sella. Su questo fa perno il corpo del cavaliere che, sollevando maggiormente la gamba destra, fa si che essa scavalchi la groppa dell'animale per poi far scivolare tutto il proprio corpo verso il basso e giungere dunque a terra con ambo i piedi uniti alla sinistra di Rivacheg. <Eccomi.> Sbuffa all'indirizzo di Ainley, cercandola con gli occhi prima di cercare nuovamente le redini con la sinistra e la compagna con gli occhi neri.
22:28  Ainley [Porte Esterne] Ardet sembra oltremodo stanco di starsene tranquillo in quella saccoccia di cuoio ed è con un agile balzo che lascia il suo posto per atterrare a sua volta sul suolo ricoperto di neve. Macchia rossiccia fra volute bianche, che zompetta per aggirare la mezzosangue che per ora ha ancor lo sguardo rivolto al punto ove i tre son fermi a contemplar un qualche spettacolo impressionante. S'accorge infatti della libertà della volpe soltanto quando entra nel suo campo visivo, diretto proprio in quella direzione, alché la biondina sussulta di sorpresa ed il ritorno di Ryner la spinge a scoccargli un'occhiata che ha dell'urgenza nel porgergli le redini di Runya { Tieni un attimo } e aspettare giusto il tempo che le faccia il favore prima di andar dietro alla bestiola fin troppo curiosa con, come undico indizio che non sia slevatica, la bandana nera legata intorno al collo.

22:31  Matt_Baker [Porte esterne] Sospira alle parole dei due ufficiali, guardando con sconforto quel danno. Non ha idea di come fare a farlo riparare. [E’ successo due giorni fa, a quest’ora all’incirca. In più abbiamo trovato cinquanta cadaveri, morti apparentemente per congelamento forse, poiché non avevano ferite. Ieri stesso li abbiamo cremati, ma non so cosa dire alla popolazione. Ora stiamo sistemando delle passerelle di legno per attraversare il decumano, ma i carri hanno difficoltà a muoversi e le strade secondarie, complice anche la neve, si intasano facilmente.] Si volta a guardare i legionari fuori le mura che, sotto gli ordini dei sottufficiali, si incolonnano come ordinato. [Per questo ho ordinato di incolonnarsi a destra.] Spiega loro.[Fateli entrare, Generale, ed avvisateli di essere cauti. Capitano, voi venite con me.] Ordina infine, allontanandosi lungo il Decumano e passando oltre i cancelli che danno negli accampamenti, in modo da poter osservare i soldati che entrano ma tenersi fuori dai piedi.
22:37  Nixar_Myur [Porte Esterne] Ascolta il dire del comandante, osserva ancora il burrone che si è formato a bocca aperta. La domanda sorge spontanea: come farà a farlo riparare? Aggrotta la fronte e si stringe nelle spalle. [subito] risponde. Si avvicina al punto dove ha fatto incolonnare i carri, uno dietro l’altro. [Entrate, fate attenzione cercate di tenervi a destra il più possibile] alto il tono di voce per farsi udire, dà indicazioni con le braccia e quando i carri iniziano ad entrare lei si sposta per non essere tra i piedi. Sempre e solo magia a Tyrsis.
22:41  Danwar [cancelli] Si avvicina con circospezione al bordo del crepaccio lungo il decumano, e quando nota che il fondo non si vede scuote la testa avvilito. Si volta poi e torna sui suoi passi ascoltando le direttive e le considerazioni dei due superiori [c’entra sempre il freddo in qualche modo, difficile pensare che siano morti per cause naturali] replica a sua volta, portandosi al fianco del Re mentre Nixar si occupa di gestire il rientro delle truppe. [Magia e controllo del gelo… forse i poteri delle Accolite potrebbero essere utili?] propone a bassa voce rivolto a Matt cercando di restargli a fianco mentre si muovono verso gli accampamenti, lo sguardo che passa dal terreno avanti a sé al volto del Comandante per scrutarne le espressioni, sicuramente sta già pensando da tempo a come risolvere il problema.
22:45  Ryner [Cancelli - A cavallo] Sceso da cavallo si vede smollare anche Runya, oltre a Rivacheg. <E dove...> Bofonchia, ma si ferma nel vedere che la mezz'elfa va a seguire Ardet verso l'interno. <Donne.> Bofonchia a bassa voce, quasi tra se e se, prima di avvolgere le redini di Runya nella mano destra insieme alla lancia. <Permesso...> Mormora alla truppa in passaggio, cercando di entrare a sua volta, infilandosi nella colonna e conducendo un cavallo per mano, cosa non proprio semplice per lui. Si addentra oltre le mura e ben presto sul volto gli si dipinge un'espressione di stupore non indifferente. tanto che a momenti si ferma, salvo poi procedere quando si rende conto di essere d'intralcio, al fine da porsi in disparte per poi osservare la lunga voragine.
22:47  Ainley [Cancelli] Inutile dire che Ardet è più lesto di lei e sgattaiola oltre quell'arco che son i cancelli della prima cinta muraria. Impreca la mezzelfa, a denti stretti in modo da non esser facilmente comprensibile per nessuno, mentre il cappuccio le scivola sulle spalle a lasciar chiara visione dei lineamenti d'ibrida. Sbuffa dal piccolo naso, contrariata da quel piccolo inconveniente che la porta a modificare l'andatura ad ampie falcate in uno scatto che la porterebbe ad attraversare quei cancelli solo per bloccarsi di colpo, agli occhi che si palesa in tutta la sua profondità il crepaccio che attraversa da parte a parte il decumano. Spalanca le palpebre, lo stupore che la fa rimanere letteralmente a bocca aperta, momentaneamente dimentica del motivo che l'ha portata ad anticipare l'intera colonna { .. per la miseria .. } esterna dopo un secondo ancora di immobilità e contemplazione attonita, in un sospiro che si traduce in un'altra nuvoletta bianca.
22:49  Matt_Baker [Decumano] Si stringe nelle spalle alla domanda del Capitano, guardando da lontano il Generale che va a dare ordini agli uomini all’esterno della città. [In realtà si tratta di una maledizione… c’è una creatura da qualche parte, potente ed antica, che tiene in pugno la città. Molti sono gli uomini che ci stanno lavorando ma i risultati come vedete… beh, i risultati non si vedono, nonostante l’impegno profuso. Le accolite ho dovuto richiamarle a Varfleet a causa di altri problemi, Banshee stavolta. Infestano la città. C’è anche qualche druido a quanto ne so, per cui a Tyrsis dobbiamo accontentarci un po’ e stringere i denti.]Spiega, mano sinistra sulla spada e destra dietro la schiena. Attende che anche il Generale li raggiunga, dovrebbe vederli in fondo: sono più avanti dei cancelli dell’accampamento, sempre sul decumano. [Quella chi è?] Domanda al Capitano, a voce bassa, indicando col capo la civile che si sposta insieme ai soldati.

22:53  Nixar_Myur [Porte Esterne] Osserva ancora i carri che si spostano lungo la strada, le chiare iridi seguono con il cuore in gola. Le ruote dei carri sono vicinissimi al baratro che si è formato. Continua a fare segni con le mani per fari spostare più a destra anche se ormai sono quasi incollati al muro. [continuate così]continua lei stessa a dare ancora qualche disposizione e poi ruota il capo alla ricerca delle sagome dei due uomini. Non dovrebbe essere troppo difficoltoso notarli, subito si avvicina a loro. Pensava di trovare una situazione migliore e invece no. Il mantello si fa sempre più pesante sulle sue spalle, o forse non è solo il mantello a far peso.
23:01  Danwar [decumano] Fa attenzione a dove camminano, cercando di tenersi di lato per non intralciare il passaggio dei soldati verso gli accampamenti. Ascolta con attenzione le spiegazioni di Matt, e le notizie non fanno che peggiorare. [anche le banshee a Varflett? Che diamine succede qui attorno..] commenta scuotendo la testa. Il Comandante conferma che c’è chi sta aiutando il regno, ma i problemi sono molteplici. [Capisco … forse però è il caso di pensare prima alla Capitale dopo questa ultima novità. Se questo .. essere prendesse di mira i palazzi non avremo modo di proteggere la cittadinanza da soli] riflette ad alta voce. Quando poi il Re chiede della donna che si accompagna a Ryner il mezzelfo sposta lo sguardo verso Ainley [è delle Frecce Nere, un’amica di Ryner direi] risponde stringendosi un po’ nelle spalle, è tra gli alleati e tanto gli basta al momento.[Quindi cosa avete in mente Comandante?] chiede riprendendo il discorso sulla situazione della città.

23:08  Ryner <Rimane come imbambolato a fissare quella lunga fessura, apparentemente piuttosto profonda.> ...Quanto andrà giù? <Bofonchia a mezza voce, senza muovere un passo. Sembra non soffrire di vertigini, già che si trova piuttosto vicino al ciglio.> ...e adesso...? <mormora con un fil di voce, prima di riprendersi e cercare con gli occhi Ainley.> Ehi. <Esclama, per attirarne l'attenzione.> Da questa parte. <Le fa un cenno del capo di proseguire verso gli accampamenti, prima di riprendere il passo tirando con se i due cavalli, il proprio e quello della freccia.> Perchè dei buchi fuori città non ne avevamo basta. <Borbotta dunque, allontanandosi dal crepaccio.>
23:10  Ainley [Cancelli>Decumano] Il tempo di rendersi conto che è un po' in mezzo ed ecco muoversi, scartando di lato giusto in tempo per agguantare finalmente la volpe rossa con presa ferrea prima sulla bandana e poi rinsaldando la presa sulla pelliccia rossastra { Preso } esclamazione contenuta nel tono, sebbene il sorriso sia palesemente vittorioso. Lesta cerca di tirarselo in disparte, sollevandolo fra le braccia e sbuffando, prima di commentare { .. ma quanto pesi ?! Da domani: dieta } decreta, cercando quindi di nuovo Ryner con l'iridi di smeraldo, il quale nel mentre cerca di attirarne l'attenzione. Nel muover passo verso di lui con il chiaro intento di affiancarlo di nuovo, son di nuovo palesi le armi in cintura, spada al fianco sinistro e daga al destro, accostate ad un corno da richiamo e una piccola scarsella, prima che il rallentare il passo le faccia di nuovo ricadere intorno al corpo la stoffa del mantello, appesantita dalla neve che ancor si riversa dal cielo { Già .. un bel salto } commenta così la voragine che si apre nel suolo cittadino, facendo sfoggio di un altro po' di ironia gratuita, accompagnata dal suo immancabile sorrisetto sghembo { .. ma avete insultato qualche Dio pagano per farvi ridurre la città così o è tutta fortuna in omaggio con l'arruolamento delle nuove reclute ? } e ridacchia, come trovando la propria battuta divertente ancor prima di una reazione da parte dell'umano.
23:11  Matt_Baker [Decumano] Guarda la ragazza, annuendo lentamente e provando a ricordarne il volto. Ha capito di chi si tratta e sa che non è una semplice amica. [Dirò alla popolazione che la crepa è colpa del freddo che ha sgretolato l’altopiano, metterò tutti in allerta e ordinerò di preparare bagagli per mettersi in viaggio nel cuore della notte, ad un determinato suono dei corni. Non ho intenzione di vedere la città sprofondare, se la situazione peggiora… abbandoniamo tutto.] Dita di ghiaccio avvolgono il suo cuore mentre dice quelle parole. [La popolazione deve essere salvata, a costo di restarci noi tutti secchi. E poi ora ci siete voi, Capitano. Vi farò conoscere un bravo ragazzo dell’esercito elfico e, se ci sarà da combattere, combatteremo.] Spiega, guardando il Generale che avanza verso di loro.
23:16  Nixar_Myur [Porte Esterne] Dovrebbe riuscire ad afferrare qualche parola detta dal comandante, ma per il momento non dice nulla, magari ne parleranno con calma domani. [abbiamo passato momenti peggiori] in realtà adesso non le vengono in mente, ma non significa che stia mentendo. Sorride appena per infondere un po’ di fiducia. [non può nevicare per sempre] spera. Incrocia le braccia al petto e smette di parlare. Ha detto fin troppo e non è passata nemmeno un’ora da quando si trova a Tyrsis. [spero che non ci siano altre sorprese] conclude.
23:20  Danwar [decumano] Annuisce ogni tanto mentre Matt spiega il suo piano per garantire, in caso di ulteriori disastri, la sicurezza della cittadinanza. [Ottimo vedo che ci avete già pensato… se proprio si renderà necessario dovremmo portar via anche un buon numero di tende. Le dimore e i magazzini dei nobili saranno una buon punto di partenza … ma speriamo di non arrivarci mai..] replica. Intanto anche Nixar li raggiunge, sposta lo sguardo su di lei e annuisce, anche se non riesce ad essere così ottimista. [Il problema sarebbe avere qualcuno da combattere, fosse così facile avremo liberato la città da tempo… ma contate su di me, chi è questo giovane elfo di cui parlate? Non li odiavamo?] l’ultima domanda detta con una punta di ironia, abbozzando un sorriso per sdrammatizzare. Poi si volta verso Nixar [mi sa che dovremo rimandare ancora.. sono tutti contro di noi] commenta.
23:25  Ryner <Fatti non foste a viver dentro ai buchi...> Bofonchia, prima di esser raggiunto dalla propria compagna. <Più di uno a dire il vero.> Annuisce con convinzione <E più riceviamo sventure più ne bestemmiamo di nuovi, tanto da arrivare ad inventarli... E quindi arrivano più calamità. E' un circolo vizioso.> Afferma, guardando avanti. <Ah, ma si stancheranno prima loro!> Sta al gioco, anche se è visibilmente innervosito da tutti quei cataclismi. fatto sta che non ride granchè, mentre passa proprio davanti ai tre che continuano a parlare, sempre trascinandosi dietro Rivacheg, Runya ed Ainley. <Signore... Generale, Comandante...> Li saluta, in successione, procedendo verso gli accampamenti.
23:31  Ainley [Decumano] { Mh ? } Smette di ridacchiare abbastanza in fretta, sebbene sì il moto d'ilarità iniziale per la replica ironica dell'altro si possa notar da un leggero incassar del capo biondo fra le spalle ed una smorfia che è il risultato di un sorriso trattenuto. Il tempo insomma di notar che, nonostante i suoi sforzi, l'ilarità non è propriamente condivisa e non le è poi così difficile comprendere il motivo di quel suo stato d'animo. E' perciò con rinnovata serietà che gli dona poche parole che voglion essere una sorta di incoraggiamento { Dai .. sono sicura che andrà meglio } abbozza anche un sorriso, uno di quelli dolci e confortanti che sfoggia di tanto in tanto a lui, prima di passar dinnanzi alle tre figure di spicco che il Cavaliere saluta e al quale lei segue con un semplice cenno di una mano, quasi troppo sfacciata, come una bambina.

23:31  Matt_Baker [Decumano] Sghignazza alle parole del Capitano, guardando il Generale appena giunto.[Eh già.] Conferma, comprendendo bene a cosa allude il giovane mezzelfo. [Comunque il ragazzo di cui parlo vi piacerà, vedrete. È il figlio dell’ex Generale Karanos Mellon, un soldato tutto d’un pezzo che ci sta aiutando con solerzia. Fossero tutti come lui gli ufficiali dell’Esercito elfico, avremmo proprio degli ottimi alleati. Ah, e c’è un’altra sorpresa: Karanos Mellon si è arruolato nel Libero Battaglione.] Abbassa la voce ora, ritornando serissimo. [E’ tornato in vita. E’ stato aiutato da sua moglie a reintrodursi nel mondo ma ha deciso di venire da noi per ricominciare da zero.] Proferisce, guardando a turno i due ufficiali. Pugno al petto al saluto di Ryner, lasciandolo proseguire con il resto degli uomini. [Beh, credo sia ora di ritirarci tutti. Fate sistemare gli uomini nelle tende. Ave.] Saluta, lasciando il Capitano con una pacca sulla spalla ed il Generale con un sorriso. E’ diretto alle porte, per farle richiudere e dare gli ultimi ordini.
23:37  Nixar_Myur [Porte Esterne] Ascolta le parole di Danwar, un giovane elfo. Non mette parola per il momento non vuole che ripetano tutto. Un mezzo sorriso sul volto [avremmo rimandato comunque, il vestito non era stato pensato per questo freddo] ridacchia. Pugno destro quando Ryner li saluta per ritirasi nella propria tenda. [Ave Cavaliere] cenno del capo verso la mezz’elfa. Osserva il comandante. [come mai ci sta aiutando?] domanda curiosa. [Tyrsis non è Arborlon] quando parla dell’ex Generale non si sorprende più di tanto visto che anche Janzel è tornato in vita. [va bene comandante, parleremo meglio domani. Ave] saluta. Attende che lui si allontani. [sai] osserva l’amato. [devo ammettere egoisticamente che questo freddo infondo non è così male] conclude la frase con un occhiolino, leggera malizia nel tono, lei è così, sdrammatizza sempre anche quando non si dovrebbe. Hanno ancora da fare questa sera però, prima di poter riposare.
23:45  Danwar [decumano] Dalle parole del Re traspare ammirazione e fiducia per il figlio dell’ex Generale degli elfi, e per il Capitano è più che sufficiente per dimenticare, al momento, gli screzi passati con l’ovest. Si sorprende però a sapere di Karanos in persona, ritornato in vita, tra le file della Legione [questa si che è una sorpresa, è una fortuna anche… ] commenta alla notizia. Si volta un po’ quando Ryner e Ainley gli passano a fianco per rientrare agli accampamenti [Ave..] saluta semplicemente, poi torna ad interessarsi a Nixar che , come lui, pare dubbiosa al solo sentir parlare di elfi. L’ora però consiglia di rimandare, la colonna di uomini e carri ancora sfila lentamente a fianco del crepaccio per rientrare negli accampamenti e ci vorrà ancora un po’ per sistemare tutto. [Bene signore, Ave buonanotte] replica più formale verso Matt, portando il pugno destro al cuore. Poi può dedicarsi solo all’amata infine, e alle sue parole maliziose risponde sollevando le sopracciglia [molto freddo hai ragione, finito qui dovremo studiare un modo per contrastarlo. Quasi mi sono dimenticato come facevamo prima…] risponde prendendola un po’ in giro, un sorriso e cerca di riprendere il passo verso gli accampamenti per controllare che il rientro proceda, ancora un po’ di pazienza e potranno pensare solo a loro stessi per il resto della notte.
23:46  Ryner [Accampamenti -> Stalle] <Prima inondazioni e terremoti... Poi muri di ghiaccio, gelo in tutta la città e fiamme che gelano al tocco anzichè bruciare... Ora voragini che spaccano in due la città.> Inizia ad elencare <Si, andrà meglio.> Conferma, storcendo le labbra, allegro come un palo di frassino nel fondoschiena. <Scusa, sono un pò demoralizzato.> Si scusa, dopo le infelici uscite. <Allora... Questo a destra è il campo marzio, dove ci si allena eccetera... Quando fa bello di solito il telone non c'è...> Inizia a mostrarle il campo, costeggiando il lato sud dell'area allenamenti. <Lì davanti, dove stiamo andando, ci sono le stalle...> Fa un cenno verso l'edificio verso il quale son diretti. <Dall'altra parte del campo marzio, se hai voglia di prenderti cura di Rivacheg nel frattempo, vado a montare la mi... nostra tenda.>
23:52  Ainley [Decumano] { Non devi scusarti } comprensiva invero, sebbene di solito non lo dia a vedere, con Ryner proprio non riesce a evitare di scoprirsi, tant'è che, lasciando saltar fgiù di nuovo il peso fastidioso di Ardet e facendogli poi segno di starle appresso, una volta che ha ambo le mani libere cercherebbe di prendergli delicatamente di mano le redini di Runya, solo per arrivare a stringergliela con la sinistra libera. Una breve stretta per trasmettere sostegno, più salda di quella che poi manterrà da lì in poi, quando presterà comunque attenzione alle parole dell'uomo che le illustra com'è allestito il campo. Alla fine annuisce, diretti alle stalle, alla proposta altrui, tornando a cercarne gli occhi neri coi propri { Sì, vai pure, ai cavalli penso io .. } lo rassicura, abbozzando un nuovo sorrisetto.
23:59  Ryner [Accampamenti] Si ferma dunque, per darle modo di prendere le redini di Runya. A quella stretta storce le labbra e la guarda. Si protende in avanti, dunque, per cercare di darle un rapido bacio a stampo. Si schiarisce la voce poco dopo nel ritrarre il busto e porgerle anche le redini di Rivacheg. <Penultimo box sulla destra. Tu caccia il tuo nel primo un pò decente che trovi libero...> Mormora, prima di spostarsi sul fianco sinistro del cavallo e, dopo aver slacciato il bagaglio, caricarselo sulla spalla sinistra. <Mi trovi là.> Conclude, facendo un cenno del capo piuttosto vago all'area adibita a tendopoli (?) prima di incamminarsi con falcate ampie e veloci.
00:04  Ainley [Decumano] Ricambia quel bacio a stampo senza riuscir a smettere del tutto di sorridere, rendendosi perfettamente conto di aver l'aria della scema e tentando di mascherarla con un cenno affermativo del capo e tormentandosi brevemente le rosee con gli incisivi. Prende in consegna le redini di Rivacheg e quindi, dopo un ultimo saluto, si avvierebbe verso l'ingresso delle stalle, seguita dai due animali come da Ardet in retroguardia, ben attento a non intralciare i possenti destrieri ed i loro zoccoli. All'interno per lo meno troverà un minimo di riparo dal gelo della notte ormai inoltrata e dalla neve che incessante continua a scender dal cielo notturno, quel che le basta per far riattivare la circolazione a mani e piedi insomma, prima di tornare ad avventurarsi nella neve, dopo le dovute cure ai due .. no, ai tre animali.